il diving



IL CRISTO (CACCIARELLA)

Localizzazione: sulla costa occidentale del promontorio dell’Argentario, passato il faro e la P.ta Lividonia, sulla parete rocciosa del promontorio una targa non facilmente individuabile, posizionata sugli scogli a pochi metri sopra la linea di battente , ci indica il punto dell’immersione.

Pos. Geog.: N42°26′24.93″ - E11°5′46.07″

Profondità consigliata: -20 m.

Grado difficoltà: facile

Orientamento: facile

Visibilità: buona

Corrente: assente

Morfologia: parete/franata

Peculiarità: la statua del “Cristo” posizionata a -15 m. caratterizza l’immersione. Un’anomalia nella presenza piuttosto rilevante di gorgonie gialle rispetto alle rosse che invece abbondano in molti siti di immersione del promontorio. Si incontrano con facilità murene, polpi, scorfani e gronghi.


" Grongo: aspetto tipico degli Anguilliformi muso allungato, bocca ampia e labbra grandi. Vive negli anfratti rocciosi , una volta insediasosi in una tana è raro che si allontani , è tipico abitatore dei relitti posati sui fondali sabbiosi o fangosi".

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CALA GRANDE P.ta sud

Localizzazione: La grande cala, importante insenatura caratteristica della costa dell’argentario, tra la Torre di Cala Moresca a Nord e P.ta Cala grande a Sud, ci da la possibilità di immergerci in due bei siti lungo le pareti di P.ta Nord e di P.ta Sud.

Pos. Geog.: N 42°25’ 50.11” - E 11°5’9.15”

Profondità consigliata: -35 m.

Grado difficoltà: medio

Orientamento: facile

Visibilità: buona

Corrente: rara

Morfologia: parete - franata

Peculiarità: grosso masso a forma piramidale a -20 m., presenza di gorgonie rosse, cernie, dentici, guardando verso il blu possiamo incontrare barracuda mediterranei.


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Tabitha Smith

cala grande p.ta nord

Cala Grande P.ta Nord

Localizzazione: la grande cala, importante insenatura caratteristica della costa dell’argentario, tra la Torre di Cala Moresca a Nord e P.ta Cala grande a Sud, ci da la possibilità di immergerci in due bei siti lungo le pareti di P.ta Nord e di P.ta Sud.

Pos. Geog.: N42°25’ 50.11” - E11°5’9.15”

Profondità consigliata: -30 m.

Grado difficoltà: medio

Orientamento: facile

Visibilità: buona

Corrente: assente

Morfologia: parete

Peculiarità: spaccatura a -20m. Bei rami di gorgonie rosse sulla parete, cernie, polpi, aragoste, musdee e gronghi nelle spaccature.



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Tabitha Smith

S.co Argentarola parete SUD 

Localizzazione: oltre la p.ta sud di Cala grande, a largo di Cala Moresca, a poche centinaia di metri dalla costa, lo scoglio dell’Argentarola offre la possibilità di effettuare più immersioni, tutte molto interessanti.

Pos. Geog.: N 42°25’ 096” - E 11°04’ 808”

Profondità consigliata: 30 m.

Grado difficoltà: medio-bassa

Orientamento: facile

Visibilità: buona

Corrente: solo sulla punta N-O

Morfologia: parete-grotte

Peculiarità: paesaggio di grandi gorgonie rosse, gorgonie gialle, spugne e briozoi, e anche rami di corallo. Possibili incontri con fitti banchi di saraghi, tra le rocce e negli anfratti incontri con cernie e corvine. Nella spaccatura verticale dove le gorgonie dei due versanti dello scoglio dell’Argentarola si intrecciano, musdee, corvine, gronghi, aragoste e murene trovano le loro tane ideali. Uno sguardo verso il blu per incontrare dentici, ricciole e barracuda.

E’ possibile completare l’immersione, avendo sufficiente aria, con una visita nella grotta posizionata nella zona centrale dello scoglio a circa -7 metri con la caratteristica bolla d’aria al sua interno.



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Tabitha Smith

S.CO ARGENTAROLA PARETE NORD 

Localizzazione: oltre la P.ta sud di Cala grande, a largo di Cala Moresca, a poche centinaia di metri dalla costa, lo scoglio dell’Argentarola offre la possibilità di effettuare più immersioni, tutte molto interessanti. La parete detta Nord è quella rivolta verso porto Santo Stefano, si ormeggia a circa metà dello scoglio più verso il largo.

Pos. Geog.: 42°25’ 9.75”N /11°4’51.99” E

Profondità consigliata: 30 m.

Grado difficoltà: medio

Orientamento: facile

Visibilità: buona

Corrente: solo sulla punta N-O

Morfologia : parete

Peculiarità: un bel salto dal “ciglio” verso la punta ad ovest dello scoglio che dalla zona degradante con massi tondeggianti e gorgonie gialle ci porta verso la bella parete ricca di grandi e rigogliosi rami di gorgonie rosse. Un ecosistema che vale la pena di ammirare, nudibranchi, briozoi, aggrappati alla base dei rami delle gorgonie. La parete è abitata da aragoste, murene e gamberi nascosti nella roccia frastagliata e cesellata. Un bel Cerianthus, davanti alla particolare spaccatura bassa e larga sul fondo sabbioso a -30m. La profonda spaccatura è tana di numerose musdee e gronghi. Mentre attraversiamo il ciglio, alzando gli occhi verso l’alto e verso il blu spesso scorgiamo i bei banchi stanziali di barracuda mediterranei, ricciole a caccia e pesce di passo.



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Tabitha Smith

S.co del corallo 


Localizzazione: piccolo scoglio posizionato di fronte a Cala Piccola, tra Punta del Bove e Capo D’Uomo. Il cappello è a circa 200 metri dalla terra ferma ed è a pelo d’acqua. Quello affiorante è lo scoglio centrale, una piccola parte di una struttura sommersa più complessa, ci sono altre due cime che non sono affioranti. E’ preferibile ancorare al cappello che è sito verso il mare aperto. Le pareti che salgono verticali dal fondale offrono la possibilità di più di un’immersione.

 

Pos. Geog.:42°24’ 044” N /011°05’ 439” E

Profondità consigliata: -30 m

Grado difficoltà: medio

Orientamento: impegnativo

Visibilità: rischio di visibilità limitata

Corrente: rara

Morfologia : secca rocciosa e grotta

Peculiarità: dopo qualche metro di profondità bei rami di gorgonie rosse, paramuricee e una importante colonia di corallo rosso, caratterizza l’immersione, rami fitti e sottili, in pieno sviluppo, ricchi, nella stagione della “fioritura”, di bianchi polipi estroflessi. Questa zona è tra le più ricche di vita dell’Argentario, incontreremo senz’altro belle aragoste, gronghi, murene, cernie, orate, dentici. Le pareti traforate in una serie continua di tunnel, passaggi, grotte, archi, ampie spelonche, rendono l’immersione unica e molto varia. Nelle zone più buie e negli anfratti frequenti incontri con musdee, gronghi e numerosi gamberi.

 



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Secca di Capo Duomo 

Localizzazione: nel settore centrale del promontorio dell’argentario, la secca, situata a poche centinaia di metri dalla omonima costa spingendosi verso il largo, a circa cinquecento metri dalle rocce della punta. Il cappello si trova a – 10 metri e il suo diametro è di circa 70 m. Possibili tanti e diversi itinerari.

Pos. Geog.:42°23’ 409” N /011°05’ 791” E

Profondità consigliata: -40 m

Grado difficoltà: medio

Orientamento: impegnativo

Visibilità: rischio di visibilità limitata

Corrente: probabile anche di forte intensità

Morfologia : secca

Peculiarità: i versanti più spettacolari sono quelli affacciati verso meridione e verso occidente, regno delle gorgonie, rigogliosi e bei rami di Eunicella già sul cappello, polpi, numerosi e colorati nudibranchi. Non può mancare lo sguardo verso il blu, dove possiamo avvistare banchi di barracuda, isolati dentici e ricciole nella stagione propizia. Non frequente ma possibile incontro con il pesce luna (mola mola). Scendendo di profondità e dirigendosi sulla parete vera e propria il cambio di colore dal giallo delle Eunicelle al rosso della bella foresta ricca e prosperosa di Paramuricee è veramente spettacolare. Tra i rami di gorgonie un ecosistema che vale la pena di ammirare, uova di gattuccio, nudibranchi, briozoi, spugne e fitti rami di corallo rosso. Tra le rocce e negli anfratti, belle aragoste, grandi murene e gronghi.


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Tabitha Smith

Secca di Mezzocanale 


Localizzazione: individuare il cappello della secca a circa 4 miglia dalla costa posizionato a – 24 metri, se non si dispone di un GPS o ecoscandaglio è difficoltoso in quanto il luogo è situato in mare aperto tra il promontorio dell’Argentario e l’Isola del Giglio. La secca risale ripida, un’ affilatissima cresta rocciosa che da una profondità di circa 90 metri risale fino a circa 24.

Pos. Geog.: N 42° 20’ 394’’ – E 011°05’ 359’’

Profondità consigliata: -50

Grado di difficoltà: elevato-per esperti

Orientamento: impegnativo

Visibilità: buona

Corrente: forte, frequente da sud a nord

Morfologia: secca con pareti ripide

Peculiarità: grandi rami di gorgonie rosse e aragoste di dimensioni ragguardevoli. Alzando lo sguardo, con un po’ di fortuna, potremo incontrare gli splendidi pesci luna (mola mola) o banchi di pesce pelagico.

Lungo le ripidi pareti si incontreranno numerose gorgonie rosse, gialle, spugne di vari colori e forme, molti rami di corallo, cernie, corvine, saraghi, banchi di dentici e moltissime anthyas.

 


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Tabitha Smith