il diving

LE SCOLE 

A SOLI 45 MINUTI DI NAVIGAZIONE UN SITO D'IMMERSIONE DI DIFFICOLTA MEDIA 

LE SCOLE 

LOCALIZZAZIONE: IL GRUPPO DI SCOGLI DELLE SCOLE FACILI DA RAGGIUNGERE, ESATTAMENTE A SUD DELL’ISOLA, EMERGONO A MENO DI UN MIGLIO DAL PORTO DEL GIGLIO. IL LUOGO MIGLIORE PER ANCORARE È TRA IL GRANDE SCOGLIO E LO SCOGLIO PIÙ PICCOLO. SI POSSONO REALIZZARE ALCUNI TRA GLI ITINERARI PIÙ BELLI OFFERTI DALL’ISOLA DEL GIGLIO.

POS. GEOG.: N 42° 21’ 341’’ – E 010°55’ 776’’

PROFONDITÀ CONSIGLIATA: -40

GRADO DI DIFFICOLTÀ: MEDIO

ORIENTAMENTO: IMPEGNATIVO

VISIBILITÀ: OTTIMA

CORRENTE: VIOLENTA NEI PASSAGGI STRETTI

MORFOLOGIA: FRANATA

PECULIARITÀ: NUMEROSE LE GORGONIE ROSSE A – 30 METRI CIRCA, POTREMO VEDERE UNA GROSSA CATENA E LA SUA ANCORA E UNA PICCOLA GROTTA CON ALL’INTERNO GAMBERI E SPUGNE DI VARI COLORI. MARGHERITE DI MARE, NUMEROSI NUDIBRANCHI, BELLISSIMI SPIROGRAFI E SARAGHI, SCORFANI, SALPE, RICCIOLE E ALTRO PESCE DI PASSO.


Tabitha Smith

SECCA DEI PIGNOCCHI

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Secca dei Pignocchi

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Localizzazione: sulla costa nord ovest dell’isola del Giglio, all’interno del grande Golfo del Campese, facilmente individuabile, il sommo della secca è a meno di due metri dalla superficie del mare con un’estensione molto ampia. Collocata a nord della Torre Medicea poco prima di Cala Sparvieri, distante poche decine di metri dalla costa.

Pos. Geog.: N 42° 22’ 414’’ – E 010°52’ 790’’

Profondità consigliata: -40

Grado di difficoltà: facile

Orientamento: semplice

Visibilità: ottima

Corrente: scarsa

Morfologia: secca piuttosto estesa - poseidoneto

Peculiarità: nel versante di terra vasto poseidoneto caratteristico della secca, con presenza di esemplari di cavalluccio marino, e tutti gli abitanti della “prateria”, pinna nobilis, polpi, seppie, tordi. Scorfani rossi, murene giganti e aragoste nel fondale più roccioso e fondo, non mancano banchi di dentici, saraghi e barracuda mediterranei.

Non è raro avvistare qualche isolato esemplare di pesce luna (mola mola).


Tabitha Smith

SECCA DI PUNTA DELLE SECCHE

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SECCA DI PUNTA DELLE SECCHE

Localizzazione: la secca è una propaggine sommersa della Punta delle Secche, doppiata la Punta del Fenaio, ci si dirige verso sud, facilmente individuabile, vasto pianoro di rocce sommerse ad una profondità compresa tra 1,5 e 10 metri, formano una grande piattaforma. Sono possibili diversi itinerari.

Pos. Geog.: N 42° 23’ 236’’ – E 010°54’ 243’’

Profondità consigliata: -38

 Grado di difficoltà: medio

Orientamento: impegnativo

Visibilità: ottima

Corrente: probabile di media intensità

Morfologia: franata - secca

Peculiarità: gli scogli sono molto ricchi di gorgonie rosse, in ombra una ricca fauna bentonica: spugne incrostanti rosse e blu, colonie di briozoi. Particolari due brandelli di vecchie reti aggrappati agli scogli e ricoperte ormai da un ecosistema marino di bella entità. Notevole è la presenza di pesci da tana. Grande abbondanza di pesce, dentici e saraghi. A circa –38 metri troveremo un enorme scoglio isolato, tappezzato completamente di rami di gorgonie rosse e spugne gialle. Non di rado si incontrano grossi esemplari di nudibranchi di colore giallo.

che le persone si sentono meglio quando rimangono attive e siamo orgogliosi di offrire strutture di prima classe progettate per aiutarti a fare proprio questo. Abbiamo sempre personale esperto a disposizione in ogni momento, professionisti che sono lì per rendere la tua esperienza ancor migliore. Dai un'occhiata al nostro sito web per saperne di più su ciò che offriamo.

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P.TA FENAIO

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P.TA FENAIO

LOCALIZZAZIONE: CI TROVIAMO ALL’ ESTREMITÀ NORD-OCCIDENTALE DELL’ISOLA DOPPIATA LA P.TA DEL FENAIO, CARATTERIZZATA DALLA PRESENZA DEL FARO, NEL GOLFO DEL CAMPESE, SI ORMEGGIA NELLA PICCOLA INSENATURA IN PROSSIMITÀ DELLA PUNTA, TRA QUESTA E LE VISIBILI STRUTTURE DI UN BINARIO UTILIZZATE UN TEMPO PER LO SBARCO DI MATERIALI. L’IMMERSIONE NEI PRESSI DELLA PUNTA OFFRE MOLTISSIMI ITINERARI PER OGNI LIVELLO DI ESPERIENZA.

POS. GEOG.: N 42° 23’ 332’’ – E 010°52’ 831’’

PROFONDITÀ CONSIGLIATA: -40

GRADO DI DIFFICOLTÀ: MEDIO-ALTA

ORIENTAMENTO: IMPEGNATIVO

VISIBILITÀ: OTTIMA

CORRENTE: MEDIO-FORTE, PROBABILE DOMINANTE DA SUD A NORD

MORFOLOGIA: PARETE

PECULIARITÀ: FONDALE GRANITICO CARATTERISTICO DELL’ISOLA, COLORATO E ARRICCHITO DALLA PRESENZA DI SPIROGRAFI, PARAZOANTHUS, COLONIE DI MADREPORE GIALLE, RAMI DI GORGONIE ROSSE, GIALLE E BIANCHE. SPUGNE DI COLORE GIALLO E ARANCIONE, SPUGNE A CANDELABRO. LA PRESENZA DI CORRENTI È IL MOTIVO PER CUI È POSSIBILE INCONTRARE PESCI GROSSI COME DENTICI E RICCIOLE A CACCIA E, QUANDO È PERIODO, ANCHE PALAMITI E TONNETTI, NON DI RADO SI INCONTRA IL PESCE S. PIETRO.

che le persone si sentono meglio quando rimangono attive e siamo orgogliosi di offrire strutture di prima classe progettate per aiutarti a fare proprio questo. Abbiamo sempre personale esperto a disposizione in ogni momento, professionisti che sono lì per rendere la tua esperienza ancor migliore. Dai un'occhiata al nostro sito web per saperne di più su ciò che offriamo.

Tabitha Smith

SECCA DELLA CROCE

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SECCA DELLA CROCE

Localizzazione: la secca al largo della costa nordoccidentale dell’isola tra Punte del Fenaio e Giglio Porto, doppiando Punta Gabbianara e Punta della Campana è proprio una grande croce incisa su un masso di granito di forma tondeggiante poco al di sopra della linea di battente che ci indica il punto della secca dove fare l’immersione. Navigando verso il largo tenendo la croce a poppa, fino a scoprire la sola lanterna dell’antico faro, a poche centinaia di metri dalla costa ci troviamo sulla secca. A poco meno di sei metri dalla superficie si scorgono i due sommi che salgono da una piattaforma più ampia che si trova tra i 15 e i venti metri. La secca scende con versanti ripidi ma mai verticali.

E’ necessario prestare attenzione all’intenso traffico di imbarcazioni presenti spesso sulla verticale della secca.  

Pos. Geog.: N 42° 23’ 250’’ – E 010°54’ 223’’

Profondità consigliata: -40

Grado di difficoltà: elevato impegnativo

Orientamento: medio

Visibilità: ottima

Corrente: probabile e forte

Morfologia: secca

Peculiarità: sul pianoro verso sud grande banco di barracuda stanziali, dentici, ricciole e altri pesci di passo. In prossimità degli scogli sul fondo, cernie, murene e gronghi. Importante presenza di gorgonie gialle, spugne incrostanti e Parazoanthus che ornano le rocce. Sul versante settentrionale a -50 metri troviamo una bellissima colonia di Gerardia Savaglia detto corallo nero.


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CALA CUPA

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cala cupa 

Localizzazione: tra il porto del Giglio e la spiaggia dell’Arenella proprio sotto la Torre del Lazzaretto, dopo Punta Gabbianara, una piccolissima baia incassata tra le rocce granitiche con acqua cristallina. L’interno della cala, che consente l’ormeggio solo alle imbarcazioni piccole, risulta essere un ottimo ridosso per tutti i venti meridionali ed occidentali. Il sito d’immersione è adatto a ogni livello di esperienza.

Pos. Geog.: N 42° 22’ 082’’ – E 010°55’ 048’’

Profondità consigliata: -30

Grado di difficoltà: da facile a medio

Orientamento: facile

Visibilità: ottima

Corrente: rara

Morfologia: franata di massi

Peculiarità: particolarmente interessante per osservare le specie di pesci che abitano il fondale sabbioso, sogliole, paguri, pesci ago e cavallucci marini.  

Sappiamo che le persone si sentono meglio quando rimangono attive e siamo orgogliosi di offrire strutture di prima classe progettate per aiutarti a fare proprio questo. Abbiamo sempre personale esperto a disposizione in ogni momento, professionisti che sono lì per rendere la tua esperienza ancor migliore. Dai un'occhiata al nostro sito web per saperne di più su ciò che offriamo.

Tabitha Smith

P.TA DELLA GABBIANARA

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P.TA DELLA GABBIANARA

Localizzazione: il golfo del Giglio dove si trova il porto è chiuso a nord dalla punta della Gabbianara. Zona ben ridossata dai venti, protetta e riparata.

Pos. Geog.: N 42° 21’ 912’’ – E 010°55’ 176’’

Profondità consigliata: -25

Grado di difficoltà: scarsa-facile

Orientamento: facile

Visibilità: ottima

Corrente: generalmente assente

Morfologia: franata di massi

Peculiarità: nel canale che divide lo scoglio dalla punta le pareti sono ricche di spugne, gorgonie, Parazoanthus, briozoi, scorfani e polpi e sono popolate da saraghi, salpe e altri pesci. Oltre il canale tra scoglio e punta a -20 m circa si individua facilmente un tunnel sommerso con pareti coloratissime.


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